Joseph Zicchinella “Residualismo”

Personale di pittura 29 ottobre 13 novembre 2016 - Verona
GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA MASSELLA - VERONA
Mostra personale di Pittura dell’artista Joseph Zicchinella
Dal 29 ottobre al 13 novembre 2016
Titolo mostra: “Residualismo” ciclo pittorico dei residui d’emozioni.
A cura di Licia Massella e Federico Caloi- Catalogo in Galleria
Vernissage – Sabato 29 ottobre ore 15:30.
COMUNICATO STAMPA
L’artista calabrese Joseph Zicchinella presenta alla galleria Massella nel centro storico di Verona il ciclo pittorico dei residui d’emozioni realizzati con l’oramai nota tecnica pittorica sperimentale che l’artista definisce Trans-Collage; una fusione di pittura e materiali eterogenei in precedenza manipolati, il tutto poi, inglobato in sottilissime lastre di plexiglass. La personale ha come titolo “Residualismo” una sostantivo coniato per identificare le creazioni pittoriche dei “residui d’emozioni”. Sono segni indelebili dal passato che ognuno di noi porta con sé; quell’insieme di vissuto che ci accompagna durante il cammino della nostra vita: quel bambino che siamo stati, il residuo di un amore, il residuo dei sogni. Ma non solo i residui che ci portiamo dentro, anche quello che siamo stati capaci di lasciare agli altri. Ognuno lascia qualcosa si sé. La personale rimarrà a disposizione del pubblico dal 29 ottobre al 13 novembre 2016 con testi critici a cura di Licia Massella e Federico Caloi.
Manifesto del Residualismo
L'arte come sedimentazione.
L'uomo è un essere emotivo, la sua esistenza è un continuo fluire di sensazioni, emozioni e pensieri che si intrecciano e si modificano nel tempo. Queste esperienze, così intense e fuggevoli, lasciano in noi una traccia indelebile, un sedimento che si deposita nelle profondità della nostra anima. Questo sedimento, che chiamiamo"residuo", non è un semplice ricordo, ma la rievocazione viva e palpitante dell'emozione originaria, con tutte le sue sfumature e la sua intensità.
Il residualismo si propone di dare forma a questi residui, di tradurli in un linguaggio universale e condivisibile: quello dell'arte. L'opera d'arte, in questa prospettiva, non è la semplice rappresentazione di un oggetto o di un evento, ma la materializzazione di un'emozione profonda, di un'esperienza vissuta.
Il ricordo è una fotografia del passato, un'immagine fissa di un momento specifico. Il residuo, invece, è un'esperienza multisensoriale, un flusso di sensazioni che rivive nel presente.Il ricordo ci riporta a un "dove" e a un "quando", il residuo ci riporta a un "come ci siamo sentiti". Joseph Zicchinella (2016)
sabato 29 ottobre 2016
via dietro filippini 13 - VERONA - Italy
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